La ripresa si apre con Behrami per Rovella, in una partita che ha contorni decisamente più emozionanti. Tempo tre minuti e il Bologna, passa: c'è uno schema su punizione dalla trequarti campo, sponda di Arnautovic, Bonifazi è murato ma Hickey trova il mancino vincente, 1-0. Il vantaggio dura poco, perché Orsolini perde una brutta palla sulla trequarti e Criscito indovina la testa di Destro che sfoga la sua esultanza togliendosi la maglia. Il Bologna incassa il colpo e rischia di capitolare di nuovo quando ancora la testa di Destro è libera a centro area ma Skorupski compie il miracolo. Mihajlovic comunque ci crede e mette dentro Vignato e Skov Olsen, successivamente anche Sansone. Effettivamente il Bologna trova maggior convinzione con Hickey che impegna Sirigu, stessa cosa vale per De Silvestri. Finale convulso e polemico. Vanheudsen, da poco entrato, stende Sansone su una mischia, rigore netto e solare che Arnautovic trasforma all'85'. Anche in questo caso il vantaggio dura poco, stavolta la mischia è dall'altra parte e Bonifazi sbilancia Kallon. Altro rigore, stavolta molto dubbio anche perché Behrami sembra fare fallo sul difensore prima del penalty. Il Var non interviene e Criscito firma il pari all'88'. Il Bologna però può ancora vincerla al 95' quando Soriano tiene viva una palla in area, Skov Olsen arriva di testa ma prende la traversa, poi sempre Soriano trova la manona di Sirigu da due metri. Incredibile ma vero. Finisce due a due con proteste, Mihajovic espulso, e rimpianti. Bologna a quota 8.
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