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La Juve trema ma vince 2-1, traversa Santander al 94′

TURIN, ITALY - OCTOBER 19: Miralem Pjanic (R) of Juventus celebrates his goal with his team-mates Sami Khedira (L) and Cristiano Ronaldo (C) during the Serie A match between Juventus and Bologna FC at Allianz Stadium on October 19, 2019 in Turin, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Il Bologna cede con onore alla Juve 2-1, traversa di Santander nel finale. Proteste per un mano di De Ligt

Manuel Minguzzi

Sconfitta di misura per il Bologna contro la Juventus per due a uno, ma ancora una volta si recrimina. Rossoblù imperfetti sulle due marcature di Ronaldo e Pjanic, nel finale traversa di Santander. Pari momentaneo con un eurogol di Danilo.

Sarri sceglie a sorpresa Buffon, mai scelta fu più azzeccata, Mihajlovic conferma Bani e inserisce Svanberg al posto di Medel. Parte meglio la Juve che macina gioco con un Bologna sulla difensiva. Al 20' Cristiano Ronaldo apre le danze su un intervento imperfetto di Krejci e un poco reattivo Skorupski sul palo di competenza. Poi il Bologna reagisce, ci prova Sansone in rovesciata, fuori, ma fa centro Danilo con un eurogol di controbalzo su cross di Bani deviato da Mbaye. Il primo tempo si chiude sull'uno a uno.

Nella ripresa succedono tante cose. Come di consueto, ormai un problema cronico, il Bologna regala un gol. Da una mischia in area la palla giunge a Soriano che invece di spazzare la rigioca indietro, si avventa Pjanic per il due a uno mortifero. Qui la Juve sembra prendere in mano la partita ma non chiude i conti, anzi è Skorupski a issarsi a baluardo su Khedira prima e Higuain poi. Nel finale l'incredibile. Mihajlovic butta dentro le bocche da fuoco con Skov Olsen e Santander e si parte con l'emozioni all'85', su un tiro deviato di Palacio Orsolini cicca il tiro a volo di destro da pochi passi. I bianconeri soffrono, perdono palloni sanguinosi e su uno di questi il danese crossa, De Ligt in scivolata colpisce prima col piede e poi col braccio largo. Per Irrati è tutto regolare, per il Var anche. Ma i dubbi sono palesi, soprattutto con i nuovi parametri di decisione. Al 93' invece la beffa: punizione dalla trequarti di Orsolini, testa di Santander sulla traversa, poi mischia e rovesciata del 'ropero' su cui Buffon para da campione. Finisce così, tra una grande prestazione e un rimpianto, un po' il mantra di questo Bologna 2019/2020.