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Krejci si racconta: “Vado a scuola di italiano. Bologna mi piace, abito in centro con la mia ragazza”

Il nuovo arrivato in casa rossoblù si racconta. Per lui è la prima esperienze fuori casa: "Mi manca la famiglia ma a Bologna sono felice"

Redazione TuttoBolognaWeb

Il Resto del Carlino ha intervistato Ladislav Krejci. Una chiacchierata in cui, grazie all' ausilio di un’interprete si è scoperto un ragazzo semplice che ha lasciato Praga  e la Repubblica Ceca per scoprire un mondo nuovo.

Per Krejcì, 24 anni, è la prima esperienza fuori: "Vado a scuola, sto imparando la lingua. Ci va anche la mia ragazza, Kristina. Abito con lei in centro, vicino a piazza Maggiore. Adoro i luoghi del centro".

Ma c'è anche un po' di inevitabile nostalgia: "Mi mancano la famiglia, mio fratello che ha 11 anni e gli amici. Quando giocavo allo Sparta potevo vederli ogni volta che volevo. Poi ho scelto di venire a Bologna per crescere e migliorare e da allora ovviamente non è più così. Sapevo ciò che mi aspettava, la mia è stata una scelta consapevole. Ma non è sempre semplice. Se non altro Bologna è un’ora e mezza di volo da Praga e questo rende le cose più semplici per la mia ragazza, che ogni tanto può tornare a casa».

E' stato più semplice adattarsi grazie anche all’aiuto dei compagni: "Sono stati gentilissimi fin dal mio primo giorno. Mi scrivevano le traduzioni delle cose perché potessi capire. Sono a tutti davvero molto grato e intendo ripagarli sul campo. In particolar modo ho un bel rapporto con Nagy: siamo arrivati insieme, lo stesso giorno e mi ha aiutato davvero tantissimo. Un giorno lo ripagherò per tutto quello che ha fatto per me".

Bologna gli piace: "Mi piace la città, passeggiare per il centro e mi piace soprattutto il cibo. Qui la gente sembra non aver mai fretta. Una risposta tipica degli italiani è che c’è sempre tempo per fare le cose. Sono felice, Bologna è stata la scelta giusta".