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Juwara: monopattino, e con lo stipendio aiuta la famiglia. Bologna pazza di lui

Redazione TuttoBolognaWeb

Musa Juwara è sbarcato in Italia a 15 anni su un barcone dalla Libia, approdato a Messina iniziò a giocare a calcio ed è stato preso sotto l'ala protettrice della famiglia Pastorello prima che il Chievo lo prelevasse a parametro zero. Il resto è storia nota, l'arrivo a Bologna, i gol nella Primavera e poi la giornata da ricordare a San Siro. Non è un paperone del calcio ma i 3.300 euro che guadagna al Bfc possono aiutare in parte la sua famiglia, e lui è uno di quelli che per volere della società non è rientrato nel taglio degli stipendi causato dal Covid. E' previsto a fine stagione un ritocco all'ingaggio per blindarlo. Poi la vita di tutti i giorni, lui che ama le cose elettroniche, la Playstation e il monopattino. Vive per ora in hotel dopo il virus ma il Bologna gli metterà a disposizione un altro appartamento per un futuro che può essere radioso.

Fonte - Gazzetta.

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