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Il retroscena Arna-Skov a La Spezia: sul rigore il danese si è tirato indietro

Il retroscena Arna-Skov a La Spezia: sul rigore il danese si è tirato indietro - immagine 1
di Manuel Minguzzi

Redazione TuttoBolognaWeb

E' uscita ieri la serie We Are One su Dazn che racconta la stagione 2021/2022 del Bologna.

Il docufilm ha raccontato il travagliato campionato del Bologna, partito con il record di punti all'andata ma terminato solo al tredicesimo posto e il ritorno della malattia di Sinisa. L'obiettivo della parte sinistra della classifica è sfumato tra gennaio e febbraio quando la squadra è stata colpita da un focolaio Covid, che le ha impedito di allenarsi al massimo della condizione perdendo diverse partite, ma tra i tanti retroscena svelati nella serie c'è anche quello del girone di andata in occasione della partita di La Spezia contro la squadra di Motta.

Il Bologna è passato di misura e a fatica per uno a zero grazie a un rigore di Marko Arnautovic, ma prima c'è stata confusione. Il rigore nasce da una punizione dal limite battuta dall'austriaco, ma Sinisa Mihajlovic dalla panchina aveva chiesto di far battere Skov Olsen. Arnautovic non ne ha voluto sentire e alla fine il mani di Nzola ha portato al penalty. A quel punto, Arnautovic racconta di aver chiesto a Skov Olsen di battere il rigore, ma questi si sarebbe rifiutato. 'Volevi battere la punizione, adesso batti il rigore' le parole di Arnautovic, 'no, tiri tu' la risposta di Skov Olsen. Il resto è storia, palla nell'angolino e zero a uno finale.

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