Il Carlino: “La Serie A più mediocre degli ultimi vent’anni, solo per questo il BFC si è salvato così facilmente”

Nove partite chiuse con almeno tre gol al passivo.

Dati che, come sostiene il Resto del Carlino, dovrebbero indurre la società rossoblù a progettare per la prossima stagione una retroguardia più solida, e più futuribile, di quella oggi guidata, in modo tutt’altro che impeccabile, dalla coppia Gastaldello-Maietta.

A Empoli il naufragio è stato collettivo: da Krafth a Mbaye, passando per Pulgar, Donsah e Krejcì, in tanti hanno fatto scena muta mostrando una preoccupante involuzione sul piano della personalità.

Solo la serie A più mediocre degli ultimi vent’anni, scrive il quotidiano, poteva consentire a una squadra con questo rendimento di salvarsi così facilmente.

E' vero che con 38 punti a tre partite dalla fine (Pescara, Milan e Juve) c’è ancora il margine per scavallare la quota 42 di un anno fa. Ma anche se ciò dovesse accadere, resterebbe comunque una stagione fatta di poche luci e molte ombre. Vale la pena chiedersi che cosa voglia fare il Bologna da grande: se vivacchiare nel grigiore e o viceversa provare a crescere.