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Il Carlino: “Di Francesco è l’uomo in più. Gambe, fiato, talento e testa”

Il giovane rossoblù rappresenta una scommessa vinta. Con lui in campo 4 vittorie, 1 pareggio e solo 1 sconfitta (contro la Juve)

Redazione TuttoBolognaWeb

Il Bologna di Saputo ha sempre avuto l'ordine di lanciare i giovani.

Come sottolinea il Resto del Carlino, tanti ragazzi hanno qualità e prospettiva, ma tra infortuni, scelte tecniche e alti e bassi non hanno ancora spiccato definitivamente il volo: da Oikonomou a Helander, da Krafth a Mbaye, da Nagy a Pulgar, da Rizzo e Donsah, fino a Sadiq. Qualche scommessa, però, il club l’ha pure vinta. Ad esempio, Federico Di Francesco.

Il figlio d’arte è una delle note più liete insieme con Dzemaili e Verdi. Oltre a fiato, gambe e talento, il ragazzo dimostra di avere altri due fattori determinanti per arrivare al successo: testa e carattere.

La sua lune ha illuminato i rossoblù in un momento buio: sua la giocata che ha spaccato la difesa del Sassuolo nove giorni fa, rifinita da Dzemaili e concretizzata da Destro. PoiNiente maglia da titolare con il Chievo, ma la cosa non l’ha abbattuto: nell’ultima mezzora, quella in cui il Bologna ha dato il colpo di gas decisivo per superare il Chievo, Di Francesco ha fatto il cross dalla destra per il 2-1 di Dzemaili, suo è il gol del definitivo 4-1 in pieno recupero.

Di Francesco sta dimostrando che gli 1,6 milioni spesi in estate sono un affare. All'epoca il Bologna preferì non attendere la mancata iscrizione del Lanciano, club che ne deteneva il cartellino, che avrebbe potuto consentire il suo arrivo a parametro zero. Napoli e Juventus erano in agguato. Di Francesco era reduce da un’annata in cadetteria da 8 reti e 5 assist e pure dall’ingresso nel giro dell’Under 21, e il club rossoblù preferì anticipare le big mettendo mano al portafoglio.

Da gennaio a oggi, con lui in campo, lo score del Bologna recita 4 vittorie (con Crotone, Torino, Sassuolo e Chievo), 1 pareggio (Cagliari) e una sola sconfitta (Juventus).