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Il Bologna soffre ma resiste: zero a zero a Bergamo

Rossoblù tenaci e concreti, poco gioco ma tanto sacrificio: porta inviolata e punto a Bergamo

Manuel Minguzzi

BERGAMO, ITALY - AUGUST 28: Ruslan Malinovskyi of Atalanta BC is challenged by Marko Arnautovic of Bologna FC during the Serie A match between Atalanta BC and Bologna FC at Gewiss Stadium on August 28, 2021 in Bergamo, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Il calcio a volte è proprio inconcepibile. Il Bologna ha subito sette gol contro due neopromosse, una in B e una in A, ma ha tenuto la porta inviolata contro uno dei migliori attacchi della A. A Bergamo i rossoblù strappano un punto di sacrificio e tenacia, sofferenza e lotta, pur non giocando un calcio scintillante: zero a zero. E’ forse il nuovo credo di Mihajlovic: se c’è da difendere difendiamoci. Rossoblù alla sosta con quattro punti.

Mihajlovic ripropone Medel dietro, in mezzo c’è la sorpresa Kingsley mentre davanti Arnautovic ce la fa. Gasp con Ilicic e Malinovskyi a supporto di Muriel. Le partite contro l’Atalanta diventano come un frullatore acceso, c’è uno schema di partenza ma poi i nerazzurri girano come trottole per il campo togliendo punti di riferimento e assalendo il portatore di palla. Il Bologna soffre, ma si cala nei ritmi altrui reggendo in un primo tempo in cui due diagonali di Malinovskyi e Ilicic sibilano a lato del palo, e uno di Gosens viene murato da Skorupski, tuttavia gli ospiti si vedono in un paio di circostanze rubando palla in trequarti ma Arnautovic e Orsolini non riescono a trovare la porta. Insomma, la partita la comanda l’Atalanta ma il Bologna c’è, seppur impreciso e confusionario in ripartenza. La fretta è cattiva consigliera. In fase difensiva, invece, la presenza di Kingsley fornisce tanta quantità anche se poca qualità. Aspettarsi altro non era possibile.