Palladino poco soddisfatto del primo tempo, dentro Caprari per Ranocchia. Il secondo tempo parte con ritmi inferiori rispetto al primo ma c’è Medel ad accendere la contesa con un contrasto in ritardo su Pessina e relativa ammonizione. Nasce un parapiglia sedato da Pairetto. Il Monza però si fa inizialmente preferire e il Bologna si fa male da solo quando Aebischer arriva in ritardo su Sensi in area, fallo stupido e rigore. Per fortuna Pairetto non opta anche per il giallo che sarebbe stato il secondo. Petagna va freddamente dal dischetto e trasforma al 57’. Il Bologna ha comunque la bravura di reagire subito e tre minuti dopo su uno splendido lancio lungo di Posch si inserisce Ferguson per il pari. Si apre la partita, Motta fiuta il sacco e mette Orsolini e Moro, scelta azzeccata. Al 73’ Cambiaso ruba un prezioso pallone a centrocampo, Zirkzee lo utilizza al meglio in verticale proprio per il numero sette che si invola e scarica il sinistro vincente. Sono 30 con la maglia del Bologna, 1-2. Finale di gara con il Bologna che sporca la partita e il Monza a buttare alla rinfusa palloni senza qualità e idee. Palladino ci prova anche con Gytkjaer e Ciurria, ma a parte qualche mischia non succede nulla. I 1.400 cominciano a cantare a squarcia gola, Medel guida dalla panchina roteando una maglia rossoblù e dopo cinque minuti di recupero Pairetto fischia la fine. Motta ingrana la terza vittoria consecutiva e risolleva il Bologna. Ora il Toro per dare ulteriore continuità
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