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Il Bologna è stoico in 9 uomini, ma passa il Milan: 2-4

Manuel Minguzzi

Mihajlovic recupera Dominguez, che si prende la mediana, dietro gioca Medel, davanti sempre Barrow e Arnautovic. Pioli sceglie Ibrahimovic dal primo minuto, Leao e Castillejo a supporto. Il Bologna approccia bene la gara e crea due situazioni interessanti, prima c'è una sponda di De Silvestri che nessuno raccoglie in area, poi Arnautovic svetta di testa da corner, su uscita indecisa di Tatarusanu, ma la palla è lato. I ritmi dei rossoblù sono intensi e sembra esserci gara. La partita infatti cambia al 16', quando Ibra lancia in velocità Leao che va in uno contro uno con Medel, sinistro deviato, Skorupski è poco reattivo, 0-1. Si zittisce il Dall'Ara, lo fa ancora di più al 22' quando il Bologna rimane in dieci sempre con lo stesso schema: palla in verticale per Krunic, incrocio con Soumaoro e fallo da ultimo uomo, per Valeri è rosso. Il match rischia di essere finito, anche se il Bologna ha qualche sussulto interessante pur senza creare occasioni. La mazzata è nell'aria, si presenta sul finire del tempo quando Skorupski smanaccia in uscita, arriva Calabria per il destro vincente. Insomma, nonostante un buon atteggiamento, tre errori del Bologna indirizzano una partita difficile già di per sé e all'intervallo vicinissima ai titoli di coda.