news

Il Bologna culla il sogno in nove e resiste: 1-1 allo Stadium

Manuel Minguzzi

Ripresa da cardio palma. Il Bologna inizia bene e pressa e sfiora subito il vantaggio con una meravigliosa girata mancina di Arnautovic. Il gol arriverà. Infatti Soriano ha la visione giusta per l'austriaco che beffa tutti, Sczcesny compreso, finta e sinistro nel sacco, 0-1. Allegri chiede una reazione, ma arriva solo su situazioni di calcio da fermo o occasionali, come il tiro dalla distanza di De Sciglio deviato e poi messo in corner da Skorupski. Dal corner successivo stacca Danilo di testa, palo. Il Bologna regge e comunque non disdegna le ripartenze ma manca sempre un pizzico di precisione. Allegri cambia, dentro Zakaria e Bernardeschi, mentre nel Bologna abdica Arnautovic per il mal di schiena, dentro Barrow. Assalti Juve con poche idee e intensità, tutto è frutto di cross dal fondo ma a dieci dalla fine l'episodio chiave. Morata si invola verso la porta, Soumaoro lo stende, poi Cuadrado a porta vuota prende la traversa. Sacchi viene richiamato al Var, ma non assegna il rigore perché l'intervento di Soumaoro è fuori area, arriva però il rosso per il difensore e poco dopo l'arbitro ne estrae un altro per le proteste di Medel. Bologna in nove. Juve all'arrembaggio, anche con Kean e Bonucci, ma a parte un sinistro a lato c'è poco. Solo al 94' di 8 di recupero i bianconeri trovano il pari: corner, sbuca Morata in rovesciata che diventa un assist preciso per Vlahovic, 1-1. Il Bologna resiste altri quattro minuti in nove e strappa il punto, che è una impresa ma anche un po' una beffa. Ma è orgoglio rossoblù.