Motta lancia il tridente Barrow, Arnautovic, Orsolini, Ferguson è confermato in mezzo mentre rientra Schouten. Nell’Inter pochissimo turnover, davanti ci sono Lautaro e Dzeko. Il Bologna approccia bene la gara e crea subito due occasioni nei primi dieci minuti. L’Inter si scopre e i rossoblù vanno in contropiede, prima Barrow scarica un mancino di poco a lato, poi Arnautovic addomestica una bella palla di Lykogiannis ma il destro viene murato in due tempi da Onana. E’ il preludio al vantaggio, che arriva con fortuna, quella che poi abbandonerà presto gli ospiti: su una palla sporca sulla trequarti, Orsolini riesce a scaricare un sinistro al volo verso la porta, deviazione di fondo schiena, in tutti i sensi, di Lykogiannis e 0-1. Ma l’effetto gioia dura poco, infatti quattro minuti dopo su un cross di Dumfries, deviato a campanile, arriva la preziosissima girata aerea di Dzeko. Gol bello per quanto doloroso per il Bologna che da lì in avanti si inabissa. La fortuna, come detto, abbandona i rossoblù quando Colombo fischia un incredibile fallo al limite dell’area per un netto intervento sul pallone di Lucumi su Lautaro. Dimarco batte sul palo di Skorupski e lo sorprende, 2-1. Accusano il colpi i felsinei che capitolano anche in zona quarantesimo quando dal corner di Calhanoglu sbuca la testa di Lautaro: 3-1. Dalle stelle alle stelle in poco tempo per il Bologna che vede allontanarsi l’impresa già all’intervallo.
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