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Il Bologna a Reggio Emilia: l’amarcord

Redazione TuttoBolognaWeb

"Rivincita immediata per il Bologna nella Serie A successiva, infatti i ragazzi di Ulivieri, freschi di promozione, si imposero per tre reti ad una. E' la nona giornata ed il Bologna arriva a Reggio Emilia forte di ben quattro vittorie, mentre i padroni di casa non hanno ancora vinto una partita, perdendo addirittura il super-derby (tra le due tifoserie è odio profondo) contro il Parma per 3-2. E dire che nella loro rosa ci sono giocatori del calibro di Marco Ballotta, decano dei portieri italiani (nativo di Casalecchio di Reno come Gianluca Pagliuca), il difensore Filippo Galli, il centrocampista azzurro Fernando De Napoli e l'attaccante esperto Sandro Tovalieri (detto "il cobra"), accompagnati da calciatori stranieri come la punta colombiana Adolfo Valencia ed il centrocampista rumeno Ioan Sabau, entrambi nazionali nei loro paesi. Insieme a loro anche i futuri rossoblù Igor Simuntenkov e Max Tonetto.

La partita è ricca di colpi di scena, al nono Stefano Torrisi rischia di combinare un pasticcio con un passaggio verso il portiere sul quale potrebbe avventarsi Valencia, ma il numero uno del Bologna Francesco Antonioli prende i tempi ed esce spazzando via la palla ed il pericolo.

Al 42' Valencia, che prima aveva tentato malamente di concludere a rete, si riscatta davanti al pubblico di casa lasciando partire dal limite centrale dell'area di rigore un destro micidiale che si infila nel sette alle spalle dell'incolpevole Antonioli.

Inizia il secondo tempo e, dopo sei minuti, arriva il pareggio dei rossoblù grazie ad Andersson che raccoglie il pallone in area su servizio del subentrato Igor Shalimov e la butta nel sacco trovando così il primo gol in campionato.

Quasi venti minuti dopo, complice una retroguardia granata che si comporta come la bella addormentata nel bosco, su un calcio d'angolo battuto da Kolyvanov arriva Paramatti ed il vantaggio del Bologna è cosa fatta; anche lui, come "Kennettone", trova il primo gol in stagione.

Al 73' Kolyvanov, servito da Oscar Magoni, spara alto, mentre tre minuti dopo, da un lancio di "Ciccio" Marocchi prolungato di testa da Andersson, nasce un passaggio per Giorgio Bresciani che viene steso in area: è calcio di rigore nettissimo e dal dischetto il solito Kolyvanov non sbaglia, spiazzando Ballotta e portando il risultato sul 3-1 definitivo. Ci sarà spazio per un salvataggio da campione di Antonioli in uscita su Tovalieri e poi il triplice fischio finale sancirà una delle più belle vittorie della stagione.

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