Pessima prestazione dei felsinei allo Juventus Stadium. Brutta sconfitta per gli uomini di Motta che mancano di idee e di quella mentalità vincente che può fare la differenza soprattutto in un campionato difficile come la nostra Serie A.
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I pronostici dei siti di calcio sul Bologna: quotazioni in calo dopo la sconfitta con la Juve
La cura Motta sembra non funzioni al Bologna che, nonostante il cambio di allenatore, si trova a vivere giorni non particolarmente semplici. Anche sui siti di scommesse online le quotazioni del Bologna non sono particolarmente favorevoli, soprattutto negli scontri con le squadre più blasonate. La vittoria della Juve, ad esempio, nel miglior sito di scommesse calcio, era data a 1 e 50 mentre la vittoria del Bologna a 6 e 70. Sono segnali chiari che, nonostante la società abbia provato a dare una svegliata con l’esonero di Mihajlovic, i problemi di squadra sono rimasti e sono ben chiari anche gli esperti bookmakers che lavorano nel nostro Paese.
Cosa manca al Bologna attuale?
—Orsolini, dopo la partita di ieri con pagelle pessime, parla della squadra rossoblù come di una squadra senza carattere e senza quella mentalità vincente che ti porta ad affrontare le partite in una maniera differente. Sembra, infatti, che la squadra di mister Motta abbia dimenticato di lottare e non sia riuscita a reagire contro le folate di una Juventus che, di certo, non è nel suo momento migliore. Il team sembra non avere punti di contatto e quella compattezza che con Mihajlovic era sempre sembrata l’arma vincente. Non c’è lo spirito di squadra e questo porta a prestazioni opache, senza una vera idea di gioco e con giocatori un po’ spaesati. La scelta, poi, di inserire qualche elemento nuovo (come Bonifazi) ha fatto un po’ storcere il naso a qualche tifoso che non ha visto la giusta cattiveria in campo.
Quanto manca dello spirito di Mihajlovic?
—La decisione di esonerare Mihajlovic non è stata presa a cuor leggero. Tre anni e mezzo insieme, un girone d’andata incredibile nel 2021, e la storia umana del tecnico serbo che, a volte, è andata oltre quella del semplice allenatore di calcio. La malattia di Sinisa, infatti, ha cementato un gruppo compatto che ha sempre giocato per far felice il proprio allenatore, impegnato nella lotta per la vita. Ha fatto, dunque, scalpore l’esonero dopo poche partite quest’anno e, forse, ha ancora di più colpito la scelta di Thiago Motta, allenatore dalle alterne fortune ma reduce da una bella stagione allo Spezia. Motta, però, sembra non essere ben centrato e, probabilmente, ai felsinei manca lo spirito combattivo di Mihajlovic che ha sempre messo il cuore oltre l’ostacolo, anche nelle partite di calcio.
Arnautovic può fare la differenza
—Se da una parte i tifosi sono un po’ giù per le prestazioni scialbe dei giocatori, dall’altra parte non si può non parlare dell’inizio scoppiettante di Marko Arnautovic, sempre più uomo reparto in attacco per i rossoblù. I gol, pesanti e tanti, hanno fino ad ora salvato un inizio stagione non tanto felice e il giocatore sembra essere sempre più consapevole del suo ruolo di leader in una squadra variegata in cui giovani e vecchi si danno una mano e cercano di trovare equilibrio. Arnautovic, però, è un giocatore molto bravo e le sirene dei mercati esteri torneranno a farsi sentire a gennaio.
Mentre quest’estate i dirigenti rossoblù sono riusciti a tenere a bada i tanti club di Premier League interessati ad Arnautovic non sappiamo se, con una squadra in difficoltà, non sarà lo stesso giocatore a richiedere la cessione. Certo, un anno nel Manchester United, nonostante la crisi dei Red Devils, è di sicuro un banco di prova molto accattivante per il centrale dal fisico esplosivo. Le piattaforme scommesse, dunque, non possono immaginare, almeno per ora, un campionato tranquillo come quello dell’anno scorso ma puntano a una zona retrocessione molto calda, con squadre insospettabili come il Bologna e la Sampdoria in crisi di risultato.
Può tornare, quindi, Mihajlovic al comando della squadra se Motta dovesse fallire? Mai dire mai, forse una decisione un po’ affrettata ha lasciato la squadra allo sbando ed è anche probabile che Motta ci metterà un po' di tempo a far digerire schemi e tattiche differenti. Noi speriamo solo che tutto si risolva e che si ritrovi quello spirito da vero combattente che, negli ultimi anni, ha fatto tanto per il Bologna e per i tifosi che meritano rispetto e una squadra all’altezza dei sogni della Dotta che di calcio ne ha sempre saputo e lo ha sempre amato.
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