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Gioco digitale: ci sono ancora margini di crescita per il 2019?

Con una spesa pari a 72,6 milioni di euro, questo è uno dei migliori inizi di anno, in termini di bilancio operativo per l’industria del gambling online

Redazione TuttoBolognaWeb

Il primo trimestre del 2019 ha registrato per il comparto del gioco digitale un dato molto positivo, con un 19,8% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno passato.In particolare il dato si registra per quanto riguarda il mercato dei casinò digitali che fanno capo ai giochi d’azzardo con una spesa in crescita per tutti i principali gestori di gioco online; una crescita che si registra in particolare per il segmento dei giochi come roulette, slot machine e blackjack, mentre continua la crisi del poker online, come già si era vista nella parte finale del 2018. In generale con una spesa pari a 72,6 milioni di euro, questo è uno dei migliori inizi di anno, in termini di bilancio operativo per l’industria del gambling online, che segna una linea di demarcazione con il settore del gioco di tipo live, il quale verte invece in una forte crisi, da cui non sarà semplice venirne a capo. Segno tangibile di un mercato in forte evoluzione e crescita è dato anche dalle percentuali che si sono registrate mese per mese, in questo avvio del 2019: se consideriamo in effetti la partenza in sordina del mese di gennaio, a cui ha fatto seguito una performance già soddisfacente durante il mese di febbraio, che ha registrato un +11,7%, possiamo affermare che al momento lo stato di salute del gioco online in Italia pare non abbia ricevuto alcun contraccolpo in termini di performance e di spesa dal provvedimento incluso nel Decreto Dignità.

Le cose in effetti potrebbero presto cambiare visto il divieto di fare pubblicità per il gioco online e per il segmento delle scommesse sportive, che entrerà in vigore a partire dal prossimo mese di luglio del 2019. Questo creerà una frattura tra i siti che fanno riferimento all’ente AAMS, dato che fino a questo momento la realtà dei casinò legali AAMS reperibili su siti come Casinoonlineaams.com ha potuto beneficiare di una legislazione se non favorevole, quantomeno molto permissiva per il gioco d’azzardo legale. Le cose potrebbero presto cambiare, almeno in termini di visibilità, da quando il Decreto entrerà in vigore in pianta stabile. Stesso discorso che verrà applicato anche al settore delle scommesse sportive, una realtà che si è consolidata nel corso degli ultimi tempi, coinvolgendo molte squadre di club italiane, che hanno adottato come main sponsor alcuni brand che si occupano appunto di betting online. Potrebbe quindi essere una stagione tribolata e di transizione questo 2019, motivo in più per salutare con fiducia e positività questi primi dati di bilancio operativo. Segno che il gioco online è diventata una realtà con cui fare i conti, sia a livello internazionale, anche per via della liquidità condivisa, che per il momento esclude però il mercato italiano, sia a livello nazionale, puntando spesso su una grande capacità di innovazione in termini di software e di comunicazione. Un settore che lungo gli ultimi 10-15 anni ha mostrato tutte le sue potenzialità e che nonostante abbia attraversato una fase di crisi e di ammodernamento, dovuta in parte al cambio di guardia della tecnologia mobile digitale, ha saputo puntare sul discorso delle app di gioco, uscendone praticamente indenne. Riuscirà ora a superare anche la crisi delle poker room, di un’offerta così frammentaria e variegata, e delle relative conseguenze del divieto imposto dal Decreto Dignità? Staremo a vedere: per il momento i dati sono tutti positivi e i segnali piuttosto incoraggianti.