Ora si tratta solamente di attendere il verdetto da parte della Soprintendenza, spiega l'architetto Gina Zavanella ai microfoni del Resto del Carlino: «Noi ce l’abbiamo messa tutta. Speriamo che la Soprintendenza guardi ai nostri sforzi con benevolenza. E’ un progetto in cui abbiamo messo tutto il cuore e la passione: per la città, per il Bologna e soprattutto per Joey Saputo, che per l’impegno e le risorse che ha profuso per il club crediamo che meriti questa attenzione. Sinceramente crediamo che il nostro progetto migliorerebbe il Dall’Ara rispetto alle condizioni in cui è oggi. Aggiungo che nell’incontro di giovedì nei nostri interlocutori ho visto una certa disponibilità: ma qui mi fermo. Perché faccio l’ingegnere progettista e non il Sovrintendente. Tempi per la risposta? Faccio questo mestiere da quarant’anni e in questi casi di certezze non ce ne sono mai».
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Gino Zavanella: “Saputo merita l’ok da parte della Soprintendenza”
Il masterplan del restyling del Dall’Ara è stato consegnato alla Soprintendenza. Ora occorre solo aspettare
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