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Geetit Bologna, al Paladozza passa Macerata

Geetit Bologna, al Paladozza passa Macerata - immagine 1

di Francesco Mazziotti (Voglia di Volley)

Redazione TuttoBolognaWeb

Geetit Bologna - Med Store Tunit Macerata 1-3 (25-22, 23-25, 18-25, 17-25)

Bologna onora il PalaDozza, ma solo per metà gara. In uno dei palazzetti più belli d’Italia, i (nuovi) padroni di casa, chiamati a riscattarsi dopo quattro sconfitte consecutive, non soffrono minimamente né l’atmosfera da piani altissimi fornita dal “madison” né il livello degli avversari: vincono e convincono nel primo set, combattono ad armi pari nel secondo, ma perdono la bussola nel terzo e quarto parziale, mostrando diverse indecisioni in contrattacco, faticando in ricezione e senza incidere realmente in battuta. Gridano vendetta le due rigiocate valide per il pareggio nel finale del secondo set, entrambe infrantesi sul muro ospite.

L’inizio di partita rende più che mai onore al palazzetto: la Geetit si porta avanti di quattro punti e li mantiene fino alla fase calda del set, con una parallela nei tre metri di Maretti che scalda il pubblico e porta i rossoblu sul 18-14. Gli ospiti provano a rifarsi con la diagonale di Lazzaretto che concretizza una bella ricostruzione dei suoi per il 21-19. Spagnol da posto due fa cambio palla, e due errori in attacco e in battuta dei marchigiani consegnano il primo set a Bologna (25-22).

La Geetit inizia in salita il secondo parziale: sotto 2-5, coach Asta è subito costretto al timeout. Bologna reagisce, Spagnol finalizza in parallela l’alzata miracolosa di Cogliati per l’8-10, ed è sempre l’opposto trevigiano che porta i suoi a meno uno dopo una bella difesa in tuffo di Ghezzi (12-13).

Rimonta accennata ma non concretizzata: confusione in ricostruzione e incomprensioni in attacco concedono ulteriore distacco a Macerata, finché Boesso in rigiocata, e due murate consecutive (Spagnol e Soglia) portano il punteggio sul 19-21. Bologna continua a tenere testa agli ospiti, si conquista due contrattacchi ma subisce due murate dirette mancando altrettante volte l’aggancio (23-25).

Gli ultimi due set sono di fatto un monologo marchigiano, la Geetit conquista solo 18 punti nel terzo e 17 nel quarto. Entrambi i parziali cominciano con lunghi break targati Med Store, che dimostra sempre di più di meritare la posizione seconda posizione in classifica, mantenendo l’inerzia dell’incontro senza perdonare praticamente nulla ai bolognesi. Coach Asta le prova tutte, cambiando le bande e la diagonale di posto due in più occasioni, ma senza mai impensierire realmente gli avversari.

La Geetit può ripartire da quanto di buono visto nella prima metà di gara, dimostrando che a certi ci può e ci deve stare. La trasferta di sabato a Torino alle 18, in quello che assume sempre più le sembianze di uno scontro salvezza, sarà la grande occasione di dimostrarlo.