La classifica di questa Serie A è in controtendenza rispetto alle scorse stagioni dove almeno una squadra svolgeva il ruolo di 'cenerentola' del torneo. Quest'anno le distanze sono molto più corte, con la Spal, ultima, a 7 punti dopo 11 giornate. Sassuolo e Bologna erano entrambe in stato di preallarme prima della gara di ieri, ma ora i rossoblù devono guardarsi le spalle. I neroverdi si impongono grazie alle ripartenze e al ritorno al gol di Caputo, che non segnava dall'ultima vittoria in casa del Sassuolo il 22 settembre. Dopo quel successo arrivarono tre k.o consecutivi tra le mura amiche.
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Gds – Orsolini l’unico sorriso, la classifica è preoccupante
Entrambe le squadra avevano bisogno di vincere, ma la spunta il Sassuolo
Sia Sassuolo che Bologna erano a caccia di punti importanti, con i rossoblù che hanno totalizzato una sola vittoria nelle ultime nove uscite. La sconfitta brucia e per l'ennesima volta arriva per diversi errori dei singoli che propiziano i gol del Sassuolo, come il gol mancato in contropiede che apre il campo ai neroverdi. Anche la difesa ha le sue colpe, non riuscendo mai a interrompere gli uomini di De Zerbi quando macinano metri. Si è sentita l'assenza di un punto di riferimento in attacco, Skov Olsen non ha graffiato, Svanberg si è mosso tanto a vuoto, Sansone non era al meglio. La nota positiva è Orsolini, la convocazione di Mancini lo rigenera, lui segna ed è il più propositivo dei suoi. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.
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