news

GdS – Maddaloni: “La Cina è il posto più sicuro, l’Italia non può avere le stesse tempistiche”

Redazione TuttoBolognaWeb

"Siamo arrivati in aeroporto ad Hong Kong alle 5 del mattino, e ne siamo usciti alle 11. Noi dello staff siamo stati portati in mini appartamenti al 37^ piano di un grattacielo, dove dobbiamo rimanere in isolamento: abbiamo l'obbligo di provarci la febbre due volte al giorno e di comunicare il risultato tramite app, e non possiamo uscire dai nostri 50 mq. Tutti i pasti ci vengono portati in camera ma lasciati sul pianerottolo, dove però non possiamo neanche affacciarci per parlare fra noi. Il governo collabora con il nostro club. E' dura, ma è la strada giusta. In Cina la vita sta riprendendo con calma, con le dovute precauzioni. La gente sente lo stato vicino, c'è senso civico. Non è un caso che qui non ci siano stati calciatori contagiati: hanno capito le priorità".

tutte le notizie di

Potresti esserti perso