Gazzetta – Schouten: da lavatrice a professore

Dopo lo stop di cinque mesi, Jerdy Schouten è rientrato a febbraio tornando padrone del centrocampo rossoblù, mettendo in campo un’ottima prestazione lunedì sera a San Siro contro il Milan. La ‘lavatrice’, lo aveva definito Mihajlovic, per la sua capacità di recuperare palloni ‘sporchi’ e restituirli ‘puliti’. “Da lui però mi aspetto un salto di qualità ulteriore. Da lavatrice deve diventare professore, il cervello di questa squadra”, disse Sinisa a febbraio durante la conferenza stampa prima del match contro la Salernitana, affiancato proprio da Schouten. “È stato un periodo difficile in Olanda, per fortuna c’era la mia famiglia. Mi è mancato molto giocare, ma era necessario. Devo recuperare al 100%, ho lavorato ma soprattutto in palestra e mi sono preso due settimane in più per tornare meglio di prima”, così aveva parlato il centrocampista olandese nella stessa conferenza.

Fino a un paio di mesi fa, la stagione di Schouten era un incubo: stop di cinque mesi a causa di un problema all’anca che lo ha portato a curarsi in Olanda per un paio di mesi. Dopo la prima di campionato con la Salernitana, e uno spezzone contro il Milan il 23 ottobre, Jerdy è sparito dai radar fino all’inizio di febbraio. Una volta tornato in condizione per giocare, si è ripreso il posto nella mediana del Bologna: quella di San Siro è stata l’ottava partita consecutiva da titolare. Il Mister si fida ciecamente di lui, e crede che l’olandese possa dare un equilibrio alla squadra.

Arrivato a Bologna nel 2019, nella scorsa stagione, Schouten è diventato un punto fermo per il centrocampo del Bologna, collezionando 34 presenze di cui 28 da titolare. Anche quest’anno, con lui in campo, i rossoblù hanno sistemato notevolmente l’approccio difensivo: 7 gol subiti nelle ultime 8 partite, di cui 3 di questi arrivati nella partita contro la Lazio, con 3 clean sheet. Le sue qualità sono anche sotto gli occhi della Roma che è interessata al giocatore. Intento Jerdy ha ripreso in mano le chiavi del centrocampo del Bologna in tempi fulminei. Ora ci si aspetta che da lavatrice diventi professore, come Mihajlovic gli aveva chiesto.