Gazzetta – Bologna si allena in dad. Dubbio modulo: dipende da Soriano

Il Bologna di Mihajlovic si prepara per la trasferta di lunedì, contro la capolista Milan, anche attraverso la tecnologia. Fra visione da remoto, dirette al telefono (Sinisa-Baldi) e comunicazioni da tribuna a panchina (Baldi-De Leo). A San Siro serviranno comunicazioni veloci in tempo reale, come nel 2019.

I dubbi legati al campo sono quelli che riguardano i senatori: De Silvestri sarà fuori per 3-4 settimane, mentre Soriano non si allena da 8 giorni per una microfrattura al mignolo del piede. Ci si interroga sulla tattica che verrà adottata dai rossoblù; a oggi ci si aspetta più il 343 che il 3421. Soriano ci proverà fino all’ultimo.

Ieri Mihajlovic ha seguito tutto l’allenamento dai monitor del Sant’Orsola. Seppur assente fisicamente, la sua presenza di Sinisa si è fatta sentire nei momenti in cui Renato Baldi si è confrontato con Tanjga e DeLeo per intervenire su alcune mosse di gioco. De Leo, durante l'allenamento, chiedeva “tranquillità, qualità e profondità”, mentre Tanjga supportava, correggeva e quando serviva rimproverava.

Oggi rientreranno i nazionali, che pur avendo il giorno di riposo, lavoreranno sul campo. Nel caso dovesse mancare Soriano, Mihajlovic si affiderà probabilmente al tridente composto da Orsolini, Arnautovic e uno tra Sansone e Barrow. Quest'ultimo rischierebbe il posto nel caso in cui Soriano dovesse recuperare, e quindi tornerebbe l'ipotesi del 3421.