Franzoni: “I giocatori devono essere orgogliosi di Mihajlovic”

Emilio Franzoni, neuropsichiatra, docente universitario della Facoltà di Medicina a Bologna e fondatore di Fanep (fondazione che si occupa di malattie nell’ambito famiglia-ospedali), si è espresso su quella che potrebbe essere la reazione psicofisica della squadra alla notizia della malattia di Sinisa:

"È ovvio che per tutti i giocatori la prima è una reazione di sgomento, del non voler credere ad un nuovo stop così delicato. Un senso di insicurezza che deriva dal fatto che comunque c'è una inconscia paura di perderlo. Del resto anche Mihajlovic ha dichiarato che la malattia deve essere sconfitta ancora una volta. Due sono le possibilità. O la squadra si compatta e gioca allo spasimo per lui, come già avvenuto la prima volta. oppure c'è il rischio che lo sconforto possa sopraffarli, magari pensando che mancano solo poche giornate e il campionato è praticamente finito. Sono certo che i giocatori avranno una reazione importante, anche se è chiaro che il prossimo impegno con il Milan è una partita con una squadra tecnicamente superiore e quindi non è detto che il risultato sul campo sia immediato. Però questo Bologna ci ha abituato a risultati così imprevedibili che non mi meraviglierebbe una sorpresa”.