Ferrero e il miracolo Samp

Tra la solidità di Saputo e l’eccentricità bizzarra di Ferrero probabilmente da entrambe le sponde preferirebbero il magnate canadese. Certo però che il Viperetta sta stupendo tutti. Merito non solo suo – certo – ma anche di gente come Romei, Osti e soprattutto Riccardo Pecini, quello che scoprì Schick, Linetty e un certo Mauro Icardi.

Non dimentichiamoci neanche di Giampaolo, allenatore specializzato nella crescita dei calciatori a disposizione. Quando Ferrero acquistò la Samp nel 2014, fu accolto da scetticismo e oltretutto ebbe in dote una società finanziariamente sanissima, a differenza di Saputo. Adesso però la sua creatura sta stupendo tutti, non solo dal punto di vista sportivo, ma anche da quello economico-finanziario. Quest’anno, per rifare la squadra, ha speso ben 65 milioni, una cifra altissima; ma gli incassi sono stati di ben 110 milioni: 42 milioni dalla Roma per Schick, 35 dall’Inter per Skriniar, 20 dal Siviglia per Muriel, tutti con plusvalenze altissime.