Intervistato da Repubblica, l'amministratore delegato del Bologna Claudio Fenucci è tornato sulla questione restyling del Dall'Ara, affrontando anche il delicato tema relativo alla capienza futura dello stadio ristrutturato. Fenucci parte dal calo medio degli spettatori allo stadio: "Oggi abbiamo 9 milioni di tifosi che assistono alle partite direttamente dal divano - ha affermato l'Ad - in Italia gli stadi sono obsoleti e vengono percepiti come insicuri. Rispetto al 2008 c'è un calo medio dell'8%, rispetto agli anni '90 abbiamo perso 10mila posti a partita. In città c'è entusiasmo, se questo si traducesse in più presenze allo stadio sarebbe un bel segnale. La battaglia non va fatta sul numero dei posti ma sulla qualità".
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Fenucci: “Il nuovo Dall’Ara sarà coinvolgente, vogliamo sempre il 95% del riempimento”
L'intervista a Repubblica dell'amministratore delegato del Bologna Claudio Fenucci
Entrando nel dettaglio di quella che è l'idea del club per quanto riguarda la ristrutturazione, Fenucci dice: "Dobbiamo lavorare sulla multimedialità, lo spettacolo dal vivo è unico ma ci sono novità da introdurre allo stadio come interviste, immagini, i servizi che offre la tv. Abbiamo già fatto uno splendido lavoro sulla Torre di Maratona, aumentato i ricavi e potenziato gli abbonamenti corporale. Alla Juve il 20% dei posti produce l'80% degli introiti da stadio".
Per quanto riguarda gli obiettivi sulla futura affluenza al Dall'Ara, l'amministratore delegato esprime un concetto chiaro: "Vorremmo 6/7 partite all'anno completamente sold out, mediamente puntiamo ad avere una affluenza del 90-95%".
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