Fenucci e Merola: “Doveroso ricordare Arpad Weisz”

"Per ultimo è intervenuto il sindaco Merola: "Ringrazio i promotori della proposta, ragazzi giovani che hanno in mano il futuro e Fenucci che ci ha ospitato. Animose non violenter recita lo stendardo. Lo dobbiamo a tutti quelli che si sono sacrificati, persone che ci hanno donato la libertà. I giovani hanno una possibilità: costruite un mondo e una Europa senza violenza. So che non avete sempre un grande esempio da noi adulti ma c'è la potete fare. Vediamo di dare colore al nostro impegno, pratica sportiva di agonismo ma di rispetto, lo sforzo di tutti per arrivare al gol finale è non solo guardando al risultato. 80 anni fa non abbiamo una fatto bella figura, c'è stata indifferenza e complicità e ancora chiediamo scusa, ma si tratta di un monito da ricordare perché nella vita quotidiana dobbiamo stare attenti a chi insulta e a chi vuole cacciare via esseri umani come noi. Queste cose sono sempre l'inizio di una brutta storia, ma stavolta non succederà grazie allo studio delle nuove generazioni".