La somma di questi dati per ogni squadra di Serie A produce delle discrepanze di punteggio in classifica tra ciò che è successo realmente, dove un colpo estemporaneo di un campione può tramutare in gol una occasione con basse percentuali, da quello che invece le statistiche indicherebbero come andamento più logico. Ad esempio, il Milan comanda la classifica di Serie A con 34 punti, ma secondo le statistiche ne avrebbe meritati solo 29.25, seconda è l'Inter con 33 punti e ha una differenza ancora maggiore (solo 25.96 sarebbero quelli effettivamente meritati). Viaggia sopra ritmo anche il Sassuolo, che nella realtà ne ha 26 ma per le statistiche ne avrebbe dovuti conquistare solo 18. Performa meglio di quanto crea anche il Benevento con 18 punti conquistati nella realtà ma solo 13 meritati dalle statistiche. E il Bologna? I rossoblù hanno segnato 21 gol, secondo le statistiche dovevano essere 20, mentre ne ha subiti 27, quasi due in più rispetto a ciò che le statistiche mostrano. Mettendo assieme i dati i punti del Bologna dovrebbero essere 17.65 contro gli attuali 15.
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