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Evergreen l’ultimo undici di Roberto Donadoni

Bologna: non solo tattica, Donadoni si affida all'esperienza

Redazione TuttoBolognaWeb

Per il Bologna arrivano i primi risultati che indicano nuove vincenti prospettive, grazie a Donadoni e alle sue rivisitazioni nello schieramento dei giocatori in campo.

Come riporta Stadio stamattina, a differenza del Bologna di Rossi, quello del neo tecnico si presenta con una media squadra di 26,5 anni, uno in più rispetto al predecessore. Questi dati dimostrano, forse, che l’esperienza fa la sua parte e quindi la scelta di Donadoni, non a caso, porta i suoi frutti. Il gioco aveva bisogno di una svolta, e con giocatori più esperti, più solidi, si fa la differenza in campo.

Sembra che Donadoni voglia portare la squadra a un riscatto, dato che con il precedente allenatore,  il Bologna ha vissuto una situazione piuttosto precaria per quanto riguarda la classifica e la tattica è quella di affidarsi ai trentenni. Quella di Donadoni sarà la giusta strategia per far salire il Bologna nella classifica di campionato?

Nomi importanti sono quelli dei protagonisti scesi in campo sabato, come Brienza,  Rossettini, che contro l’Atalanta ha fatto la differenza come terzino, riconfermandosi da buon giocatore.  Anche giocatori rilevanti come Maietta e Gastaldello in testa, entrambi elementi di esperienza che hanno dato il loro importante contributo per il rilancio del Bologna. Da notare come la media anagrafica della difesa sia salita di due anni, con Ferrari sostituito da Rossettini.

Ormai è evidente che il cambio di allenatore ha portato una buona ventata di ossigeno alla squadra e fa ben sperare a tutti i tifosi in un futuro prospero e vittorioso, con la dimostrazione che l’esperienza il più delle volte insegna.

Quindi si spera che Donadoni continui a portare avanti questa tattica di gioco, che per il momento sembra essere vincente, affidandosi ai “vecchietti”, lasciando così al Bologna uno spiraglio di luce.

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