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E’ il giorno dell’Italia, Bologna e il Dall’Ara blindati

Massima allerta per Italia-Romania di stasera: 20mila persone allo stadio e controlli a tappeto. Dall'Ara blindato, anche i cani anti-esplosivi in azione

Manuel Minguzzi

Gli eventi di Parigi hanno ovviamente posto tutta l'Europa su un livello di attenzione massimo, a maggior ragione in quelli che possono essere gli eventi sportivi a rischio come lo è stato Francia-Germania di venerdì. Tocca all'iItalia, tocca a Bologna tirarsi a lucido per la sfida di stasera con la Romania, ma quello che forse più conta è garantire la sicurezza di tutti: sportivi, professionisti e cittadini. Ieri sono stati messi a punto gli ultimi dettagli nel vertice operativo in Questura, anche se al momento non ci sarebbero segnalazioni su eventuali rischi di attacchi terroristici. Quello di stasera però rappresenta il primo grande evento sportivo italiano dopo la strage parigina e il livello di allerta è per forza di cose massimo.

Saranno circa 20mila gli spettatori che riempiranno gli spalti del Dall'Ara, dei quali 4mila saranno rumeni. La notevole colonia rumena a Bologna ha sicuramente aiutato il dato in prevendita rendendo il colpo d'occhio più interessante. Come già riportato ieri, la Questura si è mobilitata blindando l'impianto aumentando il numero del personale delle forze dell'odine rispetto a quello utilizzato per le normali partite di campionato. Per quello che riguarda la logistica degli spettatori, è probabile che qualche coda si creerà nelle varie entrate per via della minuziosità dei controlli che verranno effettuati. La vigilanza sarà massima e verranno controllati anche gli spilli. Saranno inoltre in azione anche i cani anti esplosivi che, prima dell'apertura dei cancelli, inizieranno il proprio lavoro. Per quanto riguarda la viabilità, ci sarà un forte dispiegamento di vigili urbani i quali cercheranno di garantire il regolare arrivo e deflusso allo stadio. Ovviamente, anche i pullman delle due squadre saranno scortati nel tragitto che porterà al Dall'Ara. Chiaramente, gli spettatori che andranno a vedere la partita si ritroveranno davanti uno stadio blindato, occorrerà dunque pazientare e consentire alle forze dell'ordine i minuziosi controlli atti ad evitare qualsiasi problema relativo alla sicurezza dell'evento.

Il questore ha rassicurato la città ieri: non ci sono segnali particolari né per quanto riguarda la partita né per la realtà di tutti i giorni, ma è chiaro che gli eventi di Parigi hanno scosso tutta l'Europa e quindi anche Bologna. E' un peccato che la città si ritrovi ad ospitare una partita della nazionale dopo la tragedia che ha colpito la Francia, però può essere un modo per dimostrare a tutta la nazione, all'Europa e al mondo, l'efficienza della realtà bolognese. La speranza di tutti è che quella di stasera diventi una festa di sport e calcio, il modo migliore per combattere il terrorismo. Bologna e i bolognesi non hanno paura, lo dimostreranno.