"Abbiamo effettuato tanti test sierologici, ormai siamo alla metà del personale sanitario, e tra coloro che sono stati esaminati vi sono persone in cui sono stati riscontrati gli anticorpi. Non una percentuale elevata, ma c'è. Sono anticorpi che attestano una infezione più datata e non recentissima. Se poi questi anticorpi siano protettivi è materia per virologi, certo è che se si sta sperimentando un vaccino la speranza che ci siano anticorpi protettivi c'è".
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