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Donadoni: “Se tutti avessero l’atteggiamento di Diawara…”

Dura sconfitta per il Bologna che esce battuto ancora una volta tra le mura di casa, stavolta decide un rigore di Belotti in pieno recupero. Donadoni in conferenza stampa ha ammesso la difficoltà della squadra a giocare in maniera sciolta e...

Manuel Minguzzi

LA PARTITA - "Fa rabbia perché almeno un punto devi portarlo a casa - ha esordito Donadoni abbiamo concesso due azioni nel recupero ad un Toro che non aveva mai passato la metàcampo nella ripresa. I nostri uomini di esperienza dovevano gestire meglio la situazione, ma questo risultato ci aiuterà a crescere. Dobbiamo saper accettare e capire le nostre difficltà

LA DIFFERENZA TRA ROMA E OGGI - "Sono due partite completamente diverse, a Roma la prestazione è stata di grande spessore e intensità e al cospetto di una squadra che attaccava mentre oggi il piano tattico era invertito. Oggi toccava a noi fare qualcosa ma abbiamo sbagliato tanti appoggi e controlli. C'era tensione e ho visto anche qualche giocatore incespicare".

UNA SOLA OCCASIONE IN NOVANTA MINUTI - Donadoni ha commentato così la mancanza di occasioni da gol e una sola occasione creata nell'arco di novanta minuti: "La qualità arriva da un controllo fattobene, tutto nasce da lì. Ad esempio, se Giacherini avesse controllato meglio quel pallone probabilmente avrebbe fatto gol. Serve la convinzione in quello che si fa, andare convinti e decisi, invece a volte qualcuno ha paura".

GIACCHERINI E FLOCCARI - Gli viene chiesto un parere sulla prestazione del duo Giaccherini-Floccari: " Sergio l'ho visto combattere, è stato impreciso ma ci ha sempre provato. Nel secondo tempo, negli ultimi dieci minuti, bisognava essere più accorti dietro, senza pressare troppo alti ma ci siamo fatti condizionare dai fischi, legittimi, della gente. Giaccherini aveva saltato un turno, aveva recuperato energie e faccio fatica a capire come mai abbia avuto oggi queste dificoltà. Dal punto di vista tecnico può dare di più"

DIAWARA - Chiusura di conferenza stampa su Diawara e il suo futuro: "Diawara è quello che mantiene lo standard più alto rispetto agli altri, si assume sempre la responsabilità di certe giocate. Deve crescere in fase conclusiva e su altri aspetti però è il giocatore che sta dando il rendimento maggiore nell'arco di tutta a stagione. Se tutti avessero questo atteggiamento lo standard sarebbe più elevato. Sul mercato posso dire che se arriva una squadra che offre 30 milioni si fa fatica a dire di no, sono valutazioni che faremo in altra sede. Comunque, il Bologna che vuole crescere passa anche da altre cose e non solo da Diawara. E' ovvio che se vuoi migliorare in futuro, ricoprire un ruolo importante in Serie A, ritornare a determinati livelli, serve della qualità. Farò presente al chairman le mie valutazioni in sede di mercato".

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