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Donadoni non si ferma: adesso vuole recuperare Crisetig e Mbaye

Fra i tanti meriti del tecnico rossoblù, quello di aver dato alla squadra una certa mentalità e di aver rilanciato giocatori che sembravano in difficoltà, come Rossettini e Maietta. Il prossimo passo è quello di recuperare due giovani su cui...

Redazione TuttoBolognaWeb

Nella risalita del Bologna molto del suo ce l'ha messo Roberto Donadoni, i cui meriti sono innegabili. Fra i tanti, quello di aver dato alla squadra una certa mentalità e di aver rilanciato giocatori che sembravano in difficoltà, se non persi. Rossettini e Maietta sono due esempi lampanti. Con Rossi in panchina, il primo non rendeva al meglio, mentre il secondo vedeva pochissimo il campo. Nelle ultime sfide con Atalanta e Verona, i due erano rispettivamente a destra e al centro della difesa e, non a caso, il Bologna non ha subito gol. Lo stesso Masina ha alzato il livello delle proprie prestazioni col cambio di allenatore, fatto che gli ha permesso di debuttare ieri pomeriggio con l'Italia Under 21.

Il discorso però non riguarda esclusivamente il reparto arretrato. Altri esempi sono Brighi e Taider, passati dall'essere oggetti misteriosi con Rossi a protagonisti nel finale della partita del Bentegodi, quando entrambi hanno sfiorato la rete. Persino Destro, a secco di gioie personali fino all'arrivo di Donadoni, si è sbloccato nella gara interna con la Dea. Casi diversi quelli di Giaccherini e Donsah, che il predecessore dell'attuale allenatore rossoblù non aveva praticamente mai avuto a disposizione e che si sono rivelati decisivi negli ultimi due successi.

Insomma, Donadoni è stato bravo a saper coinvolgere tutti nel proprio progetto, sapendo benissimo che la vecchia filosofia del "tutti sono importanti, nessuno è indispensabile" torna buona per ogni contesto. In questo senso, ecco la prossima missione del tecnico ex Parma: recuperare giovani talenti come Crisetig e Mbaye, su cui la società ha puntato molto. In settimana i due ex Primavera dell'Inter sono stati testati in allenamento, il mister ha parlato con loro e a breve potrebbe arrivare l'opportunità tanto desiderata di rilancio.

Anche perché il mercato di gennaio è alle porte e il Bologna dovrà fare delle riflessioni: con la partenza di Diawara (solo a fronte di un'offerta irrinunciabile), Crisetig potrebbe diventare automaticamente titolare, mentre nel caso in cui il club di Saputo decidesse di tenere il giovane guineano, allora potrebbe essere l'ex Cagliari a lasciare la città delle Due Torri. Mbaye invece ha appena comprato casa in centro, mossa che dimostra la sua volontà di affermarsi in rossoblù. Il senegalese avrà poco più di un mese per dimostrare che i quasi 3,5 milioni spesi per il suo acquisto sono soldi ben investiti.