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Donadoni e i primi dubbi di formazione: chi sostituirà Giak e Masina?

Senza Masina Donadoni potrebbe affidarsi a Morleo (che non gioca da tanto), mentre in attacco confermati Destro-Mounier-Rizzo. A meno che gli allenamenti a porte chiuse...

Manuel Minguzzi

Prime spine per Roberto Donadoni, dopo aver dovuto sostituire lo squalificato Destro a Torino, il tecnico bergamasco dovrà risistemare l'assetto della squadra vista l'assenza sia del terzino sinistro titolare Adam Masina (squalificato) sia dell'esterno offensivo Emanuele Giaccherini (lesione muscolare). Si parte a monte: il modulo. Due giorni di allenamento a porte chiuse a metà settimana - non è mai accaduto - potrebbero lasciar presagire un cambio tattico, di conseguenza un passaggio ad una difesa a tre con Rossettini, Gastaldello e Oikonomou. In realtà, già l'attuale assetto (basato sul 4-3-3) si può considerare una sorta di difesa a tre se è vero che da una parte Masina ha licenza di affondare mentre dall'altra Rossettini rimane bloccato. Inoltre, un Bologna che ha ottenuto 10 punti nelle ultime 5 partite con un modulo tattico ormai definito, non dovrebbe essere ritoccato basandosi sul classico motto 'squadra che vince non si cambia'.

Qualcosa però dovrà cambiare obbligatoriamente. L'assenza di due titolari (anche se Giaccherini domenica ha stazionato in panchina) impone l'utilizzo di qualche riserva. Uno su tutti: Archimede Morleo, che non scende in campo dalla finale di ritorno dei playoff contro il Pescara. Toccherà probabilmente a lui sostituire Adam Masina. Un ritorno in campo importante quello del terzino ex Crotone, che dovrebbe riconsegnare al Bologna un elemento di esperienza e che, accettando il ruolo di chioccia nei confronti di Masina, si è messo completamente al servizio della squadra. L'assenza di Giaccherini invece dovrebbe portare alla conferma del tridente visto contro il Napoli composto da Destro, Mounier e Rizzo. Là davanti le alternative non sono tante, c'è Brienza, che Donadoni sta utilizzando in un ruolo più arretrato, e c'è Falco, da tempo però fuori dalle rotazioni.

Da verificare anche le scelte in mediana, confermatissimo Diawara davanti alla difesa, saranno da assegnare le due maglie da titolare nel ruolo di mezzala. Se Donadoni vorrà riproporre un assetto più qualitativo, Brienza verrà confermato mezzala sinistra per fornire geometrie e visione di gioco, altrimenti si opterà per un centrocampo più fisico con Donsah. Di sicuro, la partita potrebbe presentare uno schema tattico diverso rispetto a quella contro il Napoli, ma il Bologna di Donadoni sembra avere la forza per andare a proporre gioco contro ogni avversario. Sarà una bella prova del nove sia per il mister che per il Bologna stesso, una partita che può sancire il definitivo salto di qualità, un match da affrontare con la maturità di chi è consapevole dei propri mezzi. E' forse il primo crocevia stagionale, quello che forse andrebbe affrontato con meno cambiamenti possibili, ma chissà che Donadoni, con questi allenamenti a porte chiuse, non stia escogitando qualche sorpresina...

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