"Bologna per me? Stefano Chiodi, che mi servì l'assist per il gol della vittoria a San Siro con l'Inter alla prima di campionato. Poi Cesarino Cervellati, il Petisso Pesaola, anche se alla fine di quella stagione decise che non dovessi rimanere. Sarei rimasto a vita, ma per come sono fatto se devo essere sopportato preferisco cambiare piazza. Il ritorno 4 anni dopo? Mi chiamò Bulgarelli, Giacomo era un amico e non potevo dire di no".
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