De Pietro (Radio Verona): “Bologna più forte, non la considero una diretta concorrente. Destro? Sonnolento”

Alessandro De Pietro giornalista di Radio Verona è intervenuto ai microfoni di "Quasi Gol" per parlare dell'Hellas e della partita di Lunedì contro il Bologna:

"Pecchia in queste due settimane ha dovuto resettare tutto. Rimaniamo comunque una squadra che si adatta come può in un campionato molto complicato. Il Bologna è una squadra molto 'affamata' che viene da quattro sconfitte consecutive, vorrà sicuramente fare punti. Per noi inizia un filotto di scontri diretti per la salvezza, ma i rossoblù non li ritengo una diretta concorrente, sono una squadra forte, per noi sarà una gara molto difficile. Dopo arrivano Spal, Genoa e Udinese, tutte partite da vincere per far partire il nostro campionato. Io ritengo che abbiamo sbagliato a confermare completamente il blocco della promozione, bisognava innalzare il tasso tecnico prendendo giocatori pronti per la Serie A, soprattutto fisicamente."

Sul rapporto Pazzini-Pecchia e un possibile scambio: "L'idea del Verona era di sostituire Toni, fortissimo nel fare reparto da solo, nel tener alta la squadra e nel fare gol, con Pazzini, ma Pecchia ritiene che il suo attaccante non interpreti a pieno la partita come vorrebbe. Si è parlato anche di uno scambio Destro-Pazzini ma non credo che il Bologna cerchi un attaccante come il nostro. Destro? "Non mi è mai piaciuto, lo ritengo un attaccante sonnolento."

Chiusura sulla paura della retrocessione e sul mercato: "Sicuramente la piazza la vivrebbe molto male, la presidenza Setti non piace particolarmente ai tifosi, anche se lui dalla sua può comunque dire di aver garantito alla squadra diversi anni nella massima categoria. A Gennaio punterei su un attaccante importante, un terzino sinistro che dia il ricambio a Souprayen e farei qualcosa anche in mezzo al campo. Lunedì giocheremo con un 4-4-2."