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Covid19-L’Emilia-Romagna chiude i supermercati di domenica. Bonaccini: “Diamo riposo ai lavoratori”

Aperte solo farmacie e parafarmacie

Redazione TuttoBolognaWeb

Anche l'Emilia Romagna chiude alimentari e supermercati di domenica.

Attuata quindi l'ordinanza stilata dal presidente della Regione Stefano Bonaccini.

Il provvedimento entrerà in vigore da domani 22 marzo fino al 3 aprile.

L’ordinanza regionale - come riporta il sito della regione Emilia Romagna - prevede che, ad esclusione di faramacie e parafarmacie, nei giorni festivi vengano sospese tutte le attività di commercio al dettaglio e all’ingrosso, comprese le attività di vendita di prodotti alimentari, sia nell’ambito degli esercizi di vicinato che delle medie e grandi strutture di vendita, anche quelli ricompresi nei centri commerciali o nelle gallerie commerciali.

Inoltre, sono sospesi i mercati ordinari e straordinari, i mercati a merceologia esclusiva, i mercatini e le fiere, compresi i mercati a merceologia esclusiva per la vendita di prodotti alimentari e più in generale i posteggi destinati e utilizzati per la vendita di prodotti alimentari.

“Sulla vendita di alimentari, si tratta di una misura condivisa dalla più parte delle Regioni e che qui in Emilia-Romagna era già stata annunciata autonomamente da alcuni grandi gruppi di distribuzione- afferma il presidente Bonaccini-, che avevano previsto una sospensione per le prossime due domeniche o, in altri casi, una riduzione dell’orario. Le lavoratrici e i lavoratori del settore hanno operato in queste settimane in condizioni molto difficili e in modo continuativo: mi pare sacrosanto garantire anche a loro il meritato riposo. Anche per quanto riguarda i cimiteri, sappiamo di chiedere alle persone un sacrificio, ma l’obiettivo è ridurre ulteriormente gli spostamenti, le uscite e le occasioni di contatto. Non c’è altro modo per fermare il contagio- chiude- e faccio appello alla responsabilità di tutti”.