"La priorità sono i campionati, ed io sono fiducioso. Bisogna fare tutto entro il 30 giugno, perché poi inizia una nuova stagione: scadono contratti, assicurazioni e licenze. Andare oltre significherebbe modificare regole in via del tutto eccezionale. Ci bastano un paio di mesi per recuperare tutte le partite e inserire le gare europee. Se iniziamo a maggio, possiamo farcela. Scudetto? La gente pensa solo a quello, ma noi dobbiamo assegnare anche tutto il resto: posti Champions ed Europa League, retrocessioni e promozioni tra Serie A, B e C. Congelare la classifica sarebbe un errore: bisogna salvaguardare il valore del nostro campionato. Dobbiamo dare la possibilità a chi ha investito su obiettivi sportivi: significa quindi giocare il più possibile. Se non riusciremo a trovare la formula giusta? Ci affideremo a playoff e playout".