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Costa: “Meccanismo del VAR incomprensibile. Cagliari? In difesa faticano”

Diego Costa ha parlato a Radio 1909, durante la trasmissione Fire and Desire

Redazione TuttoBolognaWeb

Diego Costa ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla situazione dei rossoblù del Bologna a Radio 1909.

Sugli arbitri: "Ci si arrabbia per Manganiello, poi si vede cosa combinano Banti e Valeri e alla fine ci si divide tra chi pensa che siano in malafede e chi pensa che sbaglino e basta. Col VAR però ora fai fatica a pensare che non siano in malafede. Il problema è capire come funziona il meccanismo, la sensazione data domenica è che l’addetto al VAR abbia indicato a Manganiello che ci potesse essere rigore, ma che lui abbia confermato la sua idea iniziale anche dopo aver visto le immagini. In tv poi ci sono ex arbitri che criticano molto aspramente i colleghi che sono ancora in attività".

Sul reparto offensivo del Bfc: "Santander comincia ad essere tanta roba. Stadio e il Carlino si sono fiondati su di lui, per loro ora è dio in terra mentre prima poteva soltanto vendere caldarroste in piazza. Contro l'Udinese ha segnato nell’occasione più complicata che ha avuto, mentre le palle più semplici le ha tirate addosso al portiere. Santander-Palacio potrebbe essere una grande accoppiata, la migliore possibile secondo me. Falcinelli? Si sta sbattendo parecchio, però il lavoro che ha fatto contro l’Udinese è stato soprattutto difensivo. Negli ultimi metri non si è visto molto, a differenza di Orsolini che è entrato con molta fame di gol".

Sul dualismo Nagy-Pulgar: "Nagy ha il pregio della mentalità, ha senso del dovere, ma ha il difetto del dare via spesso la palla di prima, non riuscendo a costruire l’azione in modo imprevedibile. Pulgar è invece un grande ricuperatore di palloni, bravissimo in interdizione. Ha fatto bene Inzaghi a far giocare l’ungherese, dando una sorta di lezione al cileno che aveva sbagliato e giustamente ha pagato il suo errore. Comunque, in generale credo che Nagy sia la riserva di Pulgar".

Sulla prossima partita: "Sarà una partita ostica, il Cagliari gioca bene. Il rientro di Joao Pedro ha giovato loro, inoltre Barella è in grande condizione e Pavoletti è diverso da quello fumoso dello scorso anno. Il limite dei sardi è la difesa, lì non sono eccezionali. Sabato bisognerà aggredirli perché dietro combinano guai, mentre a centrocampo sono quadrati e davanti stanno bene".