Il primo è stato Donnarumma, passato un po' in sordina perché oscurato dalla rimonta e per di più poteva essere solo un caso, poi è stato il turno di Dzeko e infine ci ha pensato Okaka a scoperchiare quello che è evidentemente un problema: il Bologna subisce troppi gol di testa.
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Bologna, troppi gol subiti di testa
Il Bologna ha svolto esercitazioni mirate per correggere questo difetto.
Un difetto sicuramente da correggere, ma le basi per invertire la tendenza ci sono. I difensori rossoblù non sono bassi, il meno alto è Danilo con i suoi 184 cm, compensati però da tempismo, elevazione ed esperienze. L'assenza del brasiliano infatti sulle palle alte si è fatta sentire. Ieri durante la seduta di allenamento la squadra ha lavorato specificatamente su queste situazioni di gioco, in particolare su calci di punizione e palle alte. Guardando alle dinamiche con cui sono giunti i gol è evidente che va migliorato il lavoro sulle marcature, per evitare che altri, dopo Dzeko e Okaka, possano colpire di testa praticamente indisturbati. Lo riporta il Corriere dello Sport.
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