Cor Sport – Perché Motta nell’occhio del ciclone dopo solo 3 partite?

Thiago Motta è un instancabile lavoratore e cura tutti i dettagli, per questo il Bologna è soddisfatto del suo lavoro al netto dei risultati.

Ma la pazienza sembra finita all'esterno di Casteldebole, i fischi di sabato contro la Samp ne sono la prova, così come l'incontro al Galli con una delegazione di tifosi. Motta sta lavorando alacremente per risolvere i problemi, arriva alle 7.30 a Casteldebole ed esce alle 19. Lavora, allena, comunica con i giocatori per capire ogni risvolto psicologico. I tifosi non posso saperlo e hanno legittimamente fischiato sabato, scrive Stadio, ma diventa lecito porsi una domanda: perché sono state concesse molte più partite ad altri tecnici, Lopez 38, Inzaghi 21, ad esempio, mentre Motta è già nel mirino di tutti dopo solo 3? Sono le scelte di Thiago ritenute sbagliate o c'è un pretesto alla base della contestazione? Si chiede Beneforti su Stadio. Sembra che gli si voglia far pagare colpe di altri, chiude il quotidiano. Motta pagherà sue eventuali colpe un giorno, ma prima deve avere il tempo di lavorare.