Cor Sport – Le colpe di Thiago e quelle dei giocatori

Bologna sotto processo dopo due sconfitte consecutive e una classifica che piange. Sabato c'è una delicatissima partita interna con la Sampdoria ed è necessario risollevarsi. Ma come?

Il Corriere dello Sport Stadio sottolinea quelle che sono state fino a qui le responsabilità di allenatore e giocatori. La prima responsabilità di Motta è quella di aver sopravvalutato la rosa del Bologna, squadra ormai abituata alla parte destra della classifica. Un motivo ci sarà stato. 'Thiago ha fatto diventare Casteldebole in queste settimane la casa del Mulino Bianco dove tutto è meraviglioso e la squadra è molto forte' scrive Beneforti. Non è così nella realtà. Motta ha poi voluto portare avanti le proprie idee tattiche non considerando le difficoltà che aveva incontrato Sinisa Mihajlovic con il 4-2-3-1. 

Poi i giocatori. Motta ha lavorato molto sull'intensità ma contro la Juve il Bologna ha costruito poco o niente e il problema non sembra fisico. Commessi troppi errori tecnici 'è bene che chi si è messo a fare un viaggetto sulle nuvole torni immediatamente sulla terra' scrive sempre Stadio, citando poi Soriano che cammina in campo, De Silvestri in affanno e poi tutti i giovani che fino a qui hanno inciso zero. Il vero esempio è Gary Medel, che continua a giocare con lo spirito giusto indipendentemente dalla posizione. 'In questo Bologna di giocatori che si sentono “fenomeni” di Medel ce ne vorrebbe almeno uno per reparto'.