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Cor Sport – L’annata d’oro di Arthur Theate

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Arthur Theate ha collezionato già 26 presenze da titolare alla prima stagione in Serie A. Tenuto a riposo nell’ultima con la Roma, dove ha giocato solo l’ultimo quarto d’ora, il belga classe 2000 è carico per gli ultimi tre scontri della...

Redazione TuttoBolognaWeb

Arthur Theate ha collezionato già 26 presenze da titolare alla prima stagione in Serie A. Tenuto a riposo nell’ultima con la Roma, dove ha giocato solo l’ultimo quarto d’ora, il belga classe 2000 è carico per gli ultimi tre scontri della stagione. Ieri pomeriggio a Casteldebole si è allenato a parte assieme a Luis Binks per gestire le energie, svolgendo solo lavoro atletico.

Arrivato in estate dall’Ostenda per 1 milione di euro immediati e 5 milioni per l’obbligo di riscatto fissato a giugno, si è preso subito il Bologna e il posto da titolare dopo poche settimane di inserimento nel gruppo. “Sono proprio contento di essere qui”, disse il difensore al suo arrivo all’aeroporto Marconi. Il debutto con gol contro l’Inter fu un indizio della grinta che ha questo ragazzo, istintivo, emotivo.

Nel mezzo della stagione Sinisa ha lavorato molto con lui e sul suo carattere, cercando di mantenerlo umile dopo l’esplosione in Serie A e il debutto con la nazionale maggiore. Il belga ha dichiarato di essere cresciuto di più in pochi mesi in Italia che in un anno in patria. Per ora 2505 minuti per lui in Serie A.

Il 16 novembre il debutto da titolare con la maglia del Belgio in Nations League, con campioni del calibro di Lukaku e De Bruyne, contro il Galles; poi il bis a marzo nell’amichevole contro l’Irlanda. Una gioia talmente immensa per Arthur, che Sinisa cercò subito di farlo tornare coi piedi per terra. Ora Theate non vuole più fermarsi a partire dal Bologna.