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Cor Sport – Dopo Milan e Juve, il Bologna sogna di fermare l’Inter

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Dopo i pareggi con Milan e Juve, il Bologna sogna di fermare anche l’Inter in una partita fondamentale per le sorti dello scudetto. Intanto è stato accolto il ricorso del club per ridurre la squalifica di Gary Medel da due a una giornata. Il...

Redazione TuttoBolognaWeb

Dopo i pareggi con Milan e Juve, il Bologna sogna di fermare anche l’Inter in una partita fondamentale per le sorti dello scudetto.

Intanto è stato accolto il ricorso del club per ridurre la squalifica di Gary Medel da due a una giornata. Il pitbull ci sarà e sarà un ingrediente fondamentale per dare grinta e determinazione alla squadra. Oltre al cileno, rientrerà anche il leader massimo Marko Arnautovic, assieme ad alcuni elementi della rosa che hanno recuperato dal virus intestinale.

Ha parlato così del match il tattico Emilio De Leo: “Noi tiriamo dritto per la nostra rotta. Le partite si debbono decidere in campo piuttosto che a tavolino. Noi ci giocheremo la partita a viso aperto”.

Per quanto riguarda il ricorso vinto per Medel, grande merito va al lavoro svolto dall’avvocato Mattia Grassani: “Non è stato facile superare il referto dell’arbitro Sacchi, ma alla fine la buona fede di Medel è stata riconosciuta e quindi siamo molto soddisfatti” ha commentato ieri. Quattro macro-argomenti hanno fatto sì che il Bologna e Grassani vincessero il ricorso. Il primo è un precedente che riguarda il portiere del Genoa Federico Marchetti, che in una gara disse all’arbitro: “siete scarsi”. Prese due giornate di squalifica in primo grado, dimezzate in secondo. Il secondo punto riguarda il referto di Sacchi che parla di proteste ma non di ingiurie, offese o minacce. Inoltre, Medel contro la Juve, aveva la fascia da capitano. Ultimo punto sta nel curriculum del Pitbull: negli ultimi 8 anni di carriera non ha mai preso un cartellino rosso diretto. A tutto ciò vanno sommate le scuse che il giocatore, a fine partita, ha porto al direttore di gara.

Anche Aaron Hickey ha parlato di Medel come un leader: “I tifosi si stanno comportando in maniera straordinaria, e poi Gary è un guerriero, un lottatore straordinario, e noi seguiamo tutti il suo esempio”.