"Le notizie che continuano ad arrivarmi da Brescia sono tragiche, ma la città sta affrontando tutto con grande dignità. Io ho paura ad uscire di casa, mi sta venendo la depressione: dobbiamo sperare di sopravvivere, non di tornare a giocare. La vita viene prima di tutto. Questa è la peste. Dobbiamo pensare a quelli che perdono i posti di lavoro e a quelli che stanno morendo, non al calcio. Il calcio si riprenderà da questa crisi".
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