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Colomba: “Noi, Radice e il meno cinque…Palacio? Mi ricorda Adailton”

Head coach of  Parma Franco Colomba during the Italian Serie A soccer match Parma Fc vs Udinese Calcio at Ennio Tardini stadium in Parma, Italy on 20 November 2011.
ANSA/PIER PAOLO FERRERI

Le parole di Franco Colomba a Radio 1909

Redazione TuttoBolognaWeb

Intervenuto sull’emittente web Radio1909.it, l’ex allenatore Franco Colomba ha espresso la sua opinione sul Bologna e sulla squadra di Gigi Radice nel 1980 con lui in campo:

“Quella stagione è stata indimenticabile – ha ammesso – E’ stato il primo anno in cui invece di vendere giocatori buoni li hanno presi. Il club soffriva dal punto di vista societario ma in quella stagione arrivarono diversi ottimi giocatori, riuscimmo a formare una bella squadra e che giocava molto bene. Non ci mancava nulla, non avevamo un grande cannoniere alla Pulici e Radice sperimentò un atteggiamento aggressivo a tutto campo. Noi facevamo tutto questo con grande entusiasmo, con capacità di soffrire nei momenti difficili e velocità di esecuzione in ripartenza. Sfiorammo la Coppa Uefa e divertivamo il pubblico, vincemmo due volte a Torino e pareggiammo due volte con la Roma. C’era anche voglia di rivincita dopo il Calcioscommesse e il meno cinque. Radice è stato un po’ un precursore”.

Sul Bologna attuale: “Credo ci sia una maturazione su alcuni elementi, Di Francesco, Verdi e Donsah per esempio. Quest’ultimo sta dimostrando di essere quel centrocampista che si intravedeva due anni fa, ha corsa, qualità, si sta proponendo bene. Poi c’è Poli che sostituisce Dzemaili come agonismo e leadership. Vedo un Palacio che mi ricorda per caratteristiche tecniche e intelligenza Adailton che ho avuto io. L’argentino non sbaglia mai una giocata. Dietro la nota positiva è Helander, sa stare in campo, è il più concentrato. Masina può migliorare ancora anche se ha fatto buone partite, c’è stato l’errore col Napoli ma gli azzurri fanno tre gol a tutti. Il Bologna è una squadra destinata a trovare una sua identità, e ora è più solida e riesce a proteggere bene la difesa. Destro? Non è da accantonare e non verrà fatto, ha nelle corde quelle giocate da area di rigore che vanno recuperate”.