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Cavina: “Contro l’Empoli giornata difficile da dimenticare. Bigon? Il suo futuro è incerto”

BOLOGNA, ITALY - APRIL 27: Nicola Sansone of Bologna FC scores a goal during the Serie A match between Bologna FC and Empoli at Stadio Renato Dall'Ara on April 27, 2019 in Bologna, Italy.  (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Il radiocronista del Bfc commenta il weekend di campionato appena trascorso e il futuro della dirigenza rossoblù

Redazione TuttoBolognaWeb

BFC-EMPOLI

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Michel Cavina, radiocronista ufficiale del Bologna per Radio Nettuno, è intervenuto durante la trasmissione "Fire and Desire" in onda su Radio 1909 per commentare la vittoria sull'Empoli e il futuro dirigenziale del Bologna.

Sulla partita contro i toscani: "Quello di sabato è stato un pomeriggio che non dimenticheremo facilmente. La cornice, il contesto che c'era dietro questa vittoria sono i fattori che ricorderò maggiormente: i tifosi, il calore del Dall'Ara tutto esaurito, è stato tutto fantastico per spingere i ragazzi a ottenere una vittoria fondamentale. Siamo usciti dallo stadio con due certezze: la prima è che il Bologna giocherà anche l'anno prossimo in Serie A e la seconda è che questa gente merita qualcosa di più".

Sull'andamento della sfida: "All'intervallo avrei sostituito Soriano e inserito Santander, perchè avevo visto il centrocampista un po' fuori dalla partita. Da Mihajlovic ho però imparato una cosa: i giocatori di qualità, che possono farti una giocata importante, lui non li sostituisce anche se sono in giornata negativa. Lo ha fatto con il Chievo e lo ha fatto anche contro i toscani di Andreazzoli, avendo ragione in entrambi i casi".

FUTURO DIRIGENZIALE

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I progetti per la prossima estate: "Le parole di Fenucci sono indicative, ci auguriamo si farà qualcosa di importante nel prossimo mercato. Riscattare quelli che sono stati già presi sarebbe un inizio. Sto però sulla stessa linea di Mihajlovic: prima otteniamo la salvezza matematica e poi si penserà al resto. E' comunque arrivato il momento di costruire una squadra che possa lottare stabilmente per la parte sinistra della classifica".

BIGON

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"Bigon credo andrà via, mentre gli altri, compreso Mihajlovic, penso resteranno qui. Il serbo merita di avere tra le mani una squadra competitiva, perchè ha compiuto davvero un miracolo sportivo. Il futuro di Bigon è molto incerto. Non mi sono fatto un'idea molto chiara della questione, tranne che per il fatto che Sabatini è molto vicino al Bologna. Poi non si sa se arriverà insieme ad Osti, con un addio dell'attuale d.s.".