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Carlino – Ritardi per il nuovo Dall’Ara, ma c’è un asso nella manica…

BOLOGNA, ITALY - JUNE 15:  A general view before Italy U21 Training Session at Stadio Renato Dall'Ara on June 15, 2019 in Bologna, Italy.  (Photo by Claudio Villa/Getty Images)

Il Bologna valuta di presentare il progetto senza partner industriali, proprio come Milan ed Inter

Redazione TuttoBolognaWeb

Una delle priorità del presidente Saputo è il restyling dello stadio Dall'Ara. Il Bologna ha contattato 5 aziende che potrebbero diventare partner industriali: una volta consultati progetto e preventivi, il Bologna deciderà a chi affidarsi per la ricostruzione del nuovo impianto, per cui sono stati stimati 80-85 milioni di euro. Ci sono però alcune problematiche che stanno rallentando. Inizialmente i lavori sarebbero dovuti cominciare a maggio 2020, cioè alla fine della stagione in corso. Ad agosto però inizierà già il campionato successivo, ed il Bologna dovrà guardarsi intorno per trovare una piazza disposta ad ospitare le sue gare casalinghe. La squadra tornerebbe dunque a giocare al Dall'Ara solo dall'agosto 2021, con ancora però lo stadio in fase di ricostruzione.

Per velocizzare le pratiche, il Bologna avrebbe quindi un asso nella manica. Saputo avrebbe contattato gli avvocati di Milan ed Inter, che stanno lavorando per il nuovo San Siro. L'idea sarebbe quella di adottare la stessa strategia delle società milanesi: presentare il progetto al Consiglio Comunale senza partner industriali. Sebbene il Bologna possa contare sull'appoggio del Comune e non sia costretto a ricorrere a privati, la situazione non è chiara. Sembra che il Bologna stia cercando di capire se esista davvero la possibilità di ricalcare le orme delle milanesi, in modo tale da bruciare le tappe. Se così fosse, il progetto potrebbe esser presentato già entro la fine del 2019.

Fonte: "Carlino"