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Pecci: “Ai nostri nonni fu chiesto di combattere al fronte, a noi di stare in casa”

Redazione TuttoBolognaWeb

"Io me ne sto in casa, guardo la tv, leggo e butto giù qualche riflessione. Qui stiamo vivendo una situazione molto complicata. Mi manca il contatto fisico con le persone, ma è l'unica cosa che possiamo fare in questo momento. Qualcuno parla già delle perdite economiche delle aziende, ma prima dobbiamo risolvere questa situazione: qualcuno di più saggio di me aveva detto, e scritto, che il mondo sarebbe stato messo in pericolo non da una guerra, bensì da un virus. In fondo ai nostri nonni fu chiesto di combattere al fronte, a noi di stare chiusi in casa: siamo molto più fortunati di loro".

Fonte: "Carlino"

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