Carlino – Mihajlovic e l’impresa da remoto

Grazie alla tecnologia, ma soprattutto a una forza di volontà fuori dal comune, Sinisa Mihjalovic sta compiendo un’impresa allenando da remoto la sua squadra e risollevandola a livello di classifica e di motivazioni. Pareggio a contro Milan e Juve in trasferta e Sampdoria disintegrata al Dall’Ara: il tutto da una stanza di ospedale. Ora ci sarà l’Udinese.

Sveglia presto, lettura dei quotidiani e cure per la sua malattia, questa la routine di Mister Mihajlovic che dopo tutto ciò si dedica sempre alla squadra. Tramite una videochiamata si collega prima e dopo ogni seduta di allenamento con il suo staff: è come se fosse a bordo campo. Man mano che si avvicina la partita, i contatti e i consigli aumentano. Renato Baldi è l’uomo che fa da messaggero tra Mihajlovic e il suo staff, principalmente Tanjga e De Leo. Prima di ogni partita parla alla squadra per una riunione tecnica, mentre alla fine del match chiama uno dei collaboratori al telefono e in vivavoce parla con i giocatori: fin qui per tre volte l’ha fatto per complimentarsi.

Essendo in una posizione delicata anche per quanto riguarda la privacy, Sinisa raramente viene “disturbato” dalla sua stanza d’ospedale con chiamate dei giocatori. Per questo a fare da cuscinetto tra Mihajlovic e i suoi ragazzi è il direttore Bigon, con il quale il tecnico si relaziona costantemente. Per la gara di domenica contro l’Udinese Mister Sinisa si prepara a un’altra impresa da remoto.