Nella giornata di ieri, proprio quando la Serie A stava per riaprire i battenti, il Bologna è stato colpito da un vero e proprio fulmine a ciel sereno: sospetta positività al Coronavirus da parte di un membro dello staff tecnico - per fortuna, sia Sabatini che Mihajlovic, che hanno già i loro problemi, sono fuori pericolo. Questo significa, in parole povere, che il club rossoblu sarà il primo a testare il protocollo sanitario voluto da Comitato Tecnico Scientifico e Figc in caso di una positività durante gli allenamenti. A questo punto, la squadra si muoverà nel seguente modo.
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Ecco il primo caso post-protocollo: il Bologna si prepara al ritiro
Se la positività al virus del membro dello staff dovesse essere confermata, il club rossoblu andrebbe subito in ritiro
Oggi i giocatori si alleneranno in maniera individuale, tornando a mantenere le distanze e a non usare aree o oggetti comuni - proprio come nella prima settimana post-lockdown. Nel frattempo, in queste prossime ore verrà effettuato un nuovo tampone all'elemento dello staff e, qualora ne venisse confermata la positività, tutta la squadra sarebbe costretta ad andare in ritiro. Il Bologna ha già infatti ricontattato per l'ennesima volta l'Hotel Savoia Regency, che eventualmente sarà pronto ad ospitare la squadra da domani o dopodomani. Se il tampone dovesse confermare il tutto, il club rimarrebbe isolato in ritiro fino all'inizio - eventuale - del campionato, rischiando però così di dover fare i conti con altri positivi al suo interno. La Serie A osserva col fiato sospeso. Mihajlovic, invece, qualsiasi cosa accada, sarà sempre al fianco dei suoi ragazzi.
Fonte: "Carlino"
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