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Calcio e Finanza: ecco come cambierebbero i diritti tv nel prossimo triennio

Ancora lontana la Premier, il Bologna avrebbe circa 10 milioni di euro in più

Redazione TuttoBolognaWeb

Nel prossimo triennio la ripartizione dei diritti tv potrebbe cambiare, ma non raggiungerà mai l'equilibrio della Premier.

Al momento, il rapporto in Premier League tra la prima, Chelsea con 150 milioni di euro, e l'ultima, Sunderland retrocesso con 93, è di 1.6. In Italia? Il rapporto è superiore a 4 e anche con le possibili nuove regole non cambierebbe in maniera sostanziale. Nel prossimo triennio la Juventus, più ricca con 141 milioni, andrebbe a percepire 109 milioni in più rispetto al Sassuolo, meno ricco con 32 milioni di euro. Il rapporto sarebbe di 4.4. Il Bologna si attesterebbe all'undicesimo posto con 47.5 milioni, dietro al Genoa con 48.5.

Come sarebbe invece la ripartizione se si adottasse il metodo inglese che è così regolamentato: il 43% viene suddiviso in maniera uguale tra i 20 club (esattamente come i diritti tv esteri e una parte di ricavi commerciali), poi c'è la Facility Fees che riguarda invece i numeri di passaggi in televisione per ciascuna squadra - in Inghilterra non tutte le gare sono trasmesse in tv - infine il Merit Payment che fa riferimento alla posizione in classifica al termine del campionato. Con questa distribuzione il rapporto si attesterebbe sul 2.6 a 1 invece del 4.4. La Juve percepirebbe 113 milioni, l'ultima, il Benevento, 43. Il Bologna? Nono con 57,8, praticamente 20 milioni in più rispetto a ora.

Fonte Calcio e Finanza.